Nuovo Welfare 2020 – in vigore dal 1° Gennaio 2020

Welfare 2020 e adesso cosa succede?
Tutti si stanno chiedendo che fine farà adesso il Welfare, cosa succederà nei prossimi mesi? Che evoluzioni ci saranno per il Welfare 2020?
Ebbene vi diamo buone notizie!
Nell’ultimo incontro avvenuto il 17 dicembre 2019, presso la sede CISAL Terziario, tra le principali Delegazioni coinvolte attivamente nella definizione del contratto CCNL Commercio (sottoscritto il 28 Dicembre 2016) sono state definite integrazioni e modifiche relative al contratto CCNL Commercio.
Secondo quanto stipulato e concordato dalle principali parti – ANPIT, CIDEC, CONFIMPRENDITORI, UNICA, C.I.S.A.L. Terziario, CIU – le modifiche ed integrazioni sul contratto CCNL Commercio saranno decorrenti per il prossimo triennio 1° Gennaio 2020 – 31 Dicembre 2022.
Quali sono le modifiche relative al WELFARE? Introduzione nuovo Welfare Contrattuale
In aggiunta al Welfare Aziendale, è stato introdotto il Welfare Contrattuale che dal 1° Gennaio 2020 che integra a tutti gli effetti il CCNL stesso, secondo quanto previsto dall’art. 159 Bis:
Art. 159 Bis. Nuovo Welfare Contrattuale (in vigore dal 1° Gennaio 2020)
In aggiunta ai benefici derivanti dalla “Gestione Speciale” dell’En.Bi.C. e degli eventuali benefici aziendalmente già stabiliti, le Parti concordano anche un “Welfare Contrattuale”, successivamente definito, obbligatoriamente dovuto al Lavoratore.
Cosa prevede il nuovo Welfare 2020?
Di seguito i valori riconosciuti per il Welfare Contrattuale 2020 e per il prossimo triennio:
- Dicembre 2020:
- Impiegati e Operai : 100€
- Quadri : 300€
- Dirigenti: 600€
- Dicembre 2021:
- Impiegati e Operai : 150€
- Quadri : 450€
- Dirigenti: 900€
- Dicembre 2022:
- Impiegati e Operai : 200€
- Quadri : 600€
- Dirigenti: 1.200€
A chi è dovuto il nuovo Welfare 2020?
Il Welfare Contrattuale sarà a disposizione di tutti i lavoratori in forza che abbiano superato il periodo di prova nel mese di riconoscimento (dicembre di ogni anno).
I valori di Welfare Contrattuale spettano a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro categoria, dal tipo di contratto di lavoro subordinato che sia stato sottoscritto: tempo indeterminato o determinato; a tempo pieno o parziale, purché il tempo medio ordinario lavorato sia almeno pari a 20 ore settimanali; lavoratori apprendisti; lavoratori intermittenti con indennità di disponibilità o telelavoratori. Sono inclusi anche i lavoratori dipendenti in astensione obbligatoria o in congedo parentale.
Sono esclusi invece i tirocinanti o stagisti e i lavoratori in aspettativa non retribuita.
Per il momento queste le primissime novità e anteprime sul Welfare 2020, continua a seguirci e se desideri maggiori informazioni contattaci subito!